Le Caverne Brasiliane
Il Brasile ospita alcune delle più grandi e più belle caverne conosciute in tutto il mondo. Oltre 2 mila cavità naturali sono già state registrate dalla Società Brasiliana di Speleologia, organismo non governativo che riunisce i vari gruppi che si dedicano alla ricerca, all'esplorazione e alla protezione delle grotte e degli abissi presenti nel Paese.
Con uno studio più dettagliato delle Province Speologiche Brasiliane, ove troviamo una maggiore concentrazione di calcari, pietre arenarie, quarziti e altre rocce che favoriscono la formazione di caverne, il numero di queste ultime potrebbe raggiungere alcune decine di migliaia.
Gli ambienti sotterranei, generalmente caratterizzati dall'assenza di luce, da piccole variazioni di umidità e di temperatura e dalla mancanza di clorofilla nella vegetazione, ospitano ecosistemi molto caratteristici e fragili. In questi ambienti troviamo una fauna cavernicola diversificata che comprende animali altamente specializzati, come pesci ciechi e albini e varie altre specie che vivono solamente in questi ambienti. Vi sono poi i pipistrelli e altri animali che si trovano all'esterno ma che usano questo ambiente come riparo in differenti periodi del loro ciclo di vita.
Le caverne brasiliane conservano anche ossa e vestigia fossili di una ricca fauna estinta, specialmente dei grandi mammiferi (Megateri, Toxodonti, Gliptodonti e altri) del periodo pleistocenico (da 10 mila a 1 milione di anni fa).
Pitture rupestri, sepolture, resti di falò e altre testimonianze della presenza di antichi popoli sono frequenti nelle nostre grotte, riconosciute come importanti siti archeologici di interesse mondiale.
L'ampiezza dell'androne di ingresso di molte caverne, abbinata all'ambiente di penombra e di silenzio, alla ricchezza delle concrezioni che le ornano e alla fede del popolo brasiliano, hanno trasformato molte delle nostre caverne in importanti templi religiosi, visitati da migliaia di pellegrini tutti gli anni. Le grotte del Buon Gesù di Lapa, di Mangabeira e di Brejões, a Bahia, e la Lapa da Terra Ronca, a Goiás, sono alcuni esempi di questa pratica e sedi di grandi feste religiose.
Negli ultimi decenni anche il turismo ha scoperto la bellezza e l'avventura offerte dalle caverne brasiliane. Grandi androni di ingresso e sale interne, laghi e cascate sotterranee e la straordinaria bellezza degli speleotemi, come le stalattiti, le colonne, i fiori di pietra e vari altri tipi di ornamenti, possono essere apprezzati in oltre 50 caverne turistiche sparse nel Paese.
Tra queste si distinguono: a San Paolo la Caverna di Santana, la Caverna del Diavolo e varie altre situate nella regione della Valle del Ribeira, specialmente quelle situate all'interno dei Parchi Statali dell'Alto Ribeira (Petar), Jacupiranga e Intervales. A Minas Gerais troviamo le grotte di Maquiné, Lapinha e Rei do Mato, attrezzate per il turismo di massa e le grotte a visite controllate della magnifica villa del Fiume Peruaçu; nel Ceará, è famosa la Grotta di Ubajara; nel Paraná, le Caverne di Vila Velha, che arrivano a 100 metri di profondità; nel Mato Grosso do Sul, abbiamo la straordinaria Grotta del Lago Azzurro; a Bahia, diverse e belle caverne nella "Chapada" Diamantina.
Diverse caverne brasiliane si distinguono nello scenario internazionale per le loro dimensioni e per la loro rarità. È il caso della Toca da Boa Vista, Bahia, che con i suoi 65,5 chilometri di sviluppo è la più grande grotta dell'America del Sud e la 19ª del mondo. Si trova in Brasile anche l'androne di ingresso di caverna più alto del mondo, nella Grotta Casa de Pedra, a San Paolo, che raggiunge i 215 metri di altezza. A Minas Gerais vi sono sia la grotta (caverna orizzontale) più grande del pianeta che il secondo abisso (caverna verticale) più profondo del pianeta, scavati quarzite; sono, rispettivamente, la Grotta delle Bromelie, di 2.560 metri e la Caverna del Centenário, 360 metri di dislivello. Il Brasile possiede anche la più grande caverna conosciuta in micascisto, la Grotta dell'Eco, nel Distretto Federale, 1.380 metri di sviluppo e un magnifico lago sotterraneo che raggiunge i 300 metri di lunghezza.
Le gigantesche sale sotterranee, le cascate con salti di oltre 20 metri, i laghi profondi fino a 120 metri e gli enormi speleotomi, come la stalattite di 28 metri della Grotta del Janelão, a Minas Gerais, considerata la più grande del mondo, almeno fino a che non saranno scoperte nuove cavità naturali, hanno contribuito a trasformare il Brasile in uno dei paesi più richiesti dalle spedizioni speleologiche internazionali.
L'importante patrimonio naturale, culturale, scientifico e turistico rapresentato dalle caverne brasiliane oggi è protetto da una legislazione molto esauriente sull'argomento. In Brasile, in applicazione della Costituzione del 1988, tutte le caverne sono passate ad essere proprietà dell'Unione e un'ampia legislazione federale, statale e municipale protegge queste cavità naturali del territorio nazionale, invertendo il quadro di distruzione delle stesse per vandalismo, estrazione di minerali e lavori irregolari. L' Istituto Brasiliano dell'Ambiente e delle Risorse Naturali Rinnovabili (Ibama- Instituto Brasileiro do Meio Ambiente e dos Recursos Naturais Renováveis) è l'organismo responsabile della protezione e della gestione delle caverne; gran parte di esse sono preservate nei parchi e in altre aree protette.

                                                                                                                                                                Gli Speleotemi

Gli speleotemi, dal greco Speleo = caverna e Thema = deposito, sono formazioni minerali che si trovano nelle caverne in forma di stalattiti, stalagmiti, colonne, cortine e innumerevoli altre ancora. Le loro forme, colori e dimensioni dipendono principalmente dalla morfologia della grotta, dal tipo di minerale depositato e dal meccanismo con cui esso si è depositato (gocciolamento, percolazione, essudazione, ecc.).
Queste formazioni, che si possono presentare come delicati e fragili fiori di pietra o come gigantesche strutture minerali, ornano le cavità, accrescendo il potenziale turistico e a volte religioso delle caverne, data la somiglianza di alcuni speleotemi, nell'immaginario popolare, con immagini sacre oppure zoomorfiche. La ricchezza di questi speleotemi ha fatto sì che le varie caverne brasiliane venissero considerate tra le più belle del mondo.

                La Fauna Cavernicola

Con oltre 600 specie già classificate, la fauna cavernicola brasiliana è la più ricca dell'America del Sud.
Le caverne accolgono ambienti molto diversi da quelli esterni, caratterizzati solitamente dall'assenza di luce e di vegetazione superiore, dalla scarsa variazione di umidità e di temperatura e dalla peculiare composizione chimica dell'aria e dell'acqua. Ogni caverna può presentare diversi habitat (laghi e fiumi, strati di argille, depositi di guano di pipistrello, ecc…) e diverse zone ecologiche, in funzione della maggiore o minore distanza dalla (e) entrata (e).
Nelle caverne si trova una fauna molto caratteristica che si è adattata a queste condizioni ambientali; gli animali sono classificati in tre gruppi principali:
Troglobi:
Animali che vivono esclusivamente nelle caverne, che in genere presentano adattamenti fisiologici, comportamentali e morfologici (mancanza di pigmentazione, atrofia degli occhi ecc…). Pesci, crostacei e insetti, per esempio, sono comuni tra le specie di questo gruppo già identificate nelle caverne del Brasile.
Troglofili:
Sono specie che si sono ecologicamente adattate alle caverne, ma che non presentano specializzazioni che impediscono il loro sviluppo anche nell'ambiente esterno. Crostacei, ragni, opilionidi e insetti sono comuni tra i troglofili brasiliani.
Troglosseni:
Animali di superfice che utilizzano con regolarità le caverne come riparo, rifugio, luogo di alimentazione o riproduzione. Tra i troglosseni si distinguono i pipistrelli che escono quotidianamente dalla caverna per procurarsi il cibo.

 Le Province Speleologiche Brasiliane

La formazione delle caverne (speleogenesi) è provocata essenzialmente dall'azione delle acque sulle rocce solubili. Vari fattori, fra i quali il tipo di roccia, il clima e il rilievo interferiscono in questo processo, facendo sì che alcune regioni siano più propizie alla formazione di grotte e abissi. Queste regioni, generalmente formate da rocce calcaree (calcari e dolomie) presentano rilievi a morfologia carsica, ove vi sono altre formazioni, come enormi pareti rocciose, archi e torri di pietra. In Brasile, sono frequenti anche caverne scavate in altri tipi di roccia, come le quarziti, le arenarie, i graniti, lo gneiss, la bauxite e il ferro, che ampliano, così, il potenziale speleologico del paese.
Le Province Speleologiche sono aree nelle quali la presenza di caverne assume rilevanza nazionale; esse sono state suddivise in regioni più omogenee, definite Distretti.
I Distretti e le Province Speleologiche brasiliane sono le seguenti:
1 - Provincia Speleologica della Valle del Ribeira
Distretto di Iporanga
Distretto della Regione Metropolitana di Curitiba
2 - Provincia Speleologica del Bambuí
Distretto di São Domingos
Distretto di Formosa
Distretto di Lagoa Santa
Distretto Cordisburgo - Montes Claros
Distretto Vazante - Paracatu
Distretto Arcos-Paims
Distretto del Medio São Francisco
Distretto di San Desidério
Distretto di Irecê - Campo Formoso
Distretto dell'Alto Paraguaçu
3 - Provincia Speleologica della Serra da Bodoquena
4 - Provincia Speleologica dell'Alto Paraguai
5 - Provincia Speleologica della Chapada de Ibiapaba
6 - Provincia Speleologica del Rio Pardo
7 - Provincia Speleologica Arenacea della Serra Geral
Distretto Arenaceo di Altinópolis
Distretto Arenaceo Rio Claro - São Carlos
Distretto Arenaceo di Vila Velha
8 - Provincia Speleologica Arenacea dell'Alto Urubu
9 - Provincia Speleologica do Quadrilátero Ferrífero
10 - Provincia Speleologica della Serra do Espinhaço
11 - Provincia Speleologica Quarzifera di Ibitipoca
12 - Provincia Speleologica Arenacea di Monte Alegre
13 - Provincia Speleologica Arenacea di Altamira
14 - Provincia Speleologica Lateritica di Carajás
15 - Provincia Speleologica Arenacea della Chapada do Guimarães
16 - Provincia Speleologica del Paraná
17 - Provincia Speleologica della Chapada do Apodi
18 - Area Speleologica di São João Del Rey - Barbacena
19 - Area Speleologica di Curaçá - Canudos
20 - Area Speleologica di Vaza Barris
21 - Area Speleologica di Espírito Santo
22 - Area Speleologica della Valle del Paraíba do Sul - Serra do Mar
23 - Area Speleologica Bauxitica della Valle del Rio Piriá
24 - Area Speleologica del Gruppo Araxá
25 - Regione Carbonatica do Centro Leste de Santa Catarina
26 - Regione Carbonatica do Rio Grande do Sul
27 - Altre presenze