RENATA GOMES NATA A MANAUS (AMAZONIA) BRASIL
   
  MANAUS LA MIA CITTA
  PESCI PIRANHA
 

 

 

Originario dei bacini dell’Orinoco e del Rio delle Amazzoni sino al Rio Paranà ed al Rio de la Plata, ne esistono almeno 30 specie conosciute e descritte; quelle più comuni sono:

Big-Toothed Piranha; Black Diamond Gold Piranha; Black Piranha; Brandti Piranha; Dusky Piranha; Gery Piranha; Gold Piranha; Holland's Piranha; Humeralis Piranha;Pike Piranha; Pinche Piranha; Piraya Piranha; Redbelly Piranha (Serrasalmus nattereri); Serrated Piranha; Striolatus Piranha; White Piranha; Yellow King Piranha.

La descrizione che segue si basa sulla specie più frequentemente commercializzata che è il piranha dal ventre rosso (Serrasalmus nattereri); tutte le altre specie possono presentare livree più o meno evidenti e differenti. Il corpo è ovaliforme e fortemente compresso lateralmente. È presente una pinna adiposa situata tra la pinna dorsale e quella caudale. La bocca è fornita di una fila di denti acuminati con diverse punte ciascuno. La livrea è assai variabile: generalmente si nota un fondo di colore grigio-verde con riflessi argentati più o meno brillanti; il ventre è sfumato di rosso-arancio e/o giallo. Le pinne pettorali e quelle addominali presentano sfumature rosso-arancio mentre le pinne dorsale e caudale sono colore fumo o grigio ardesia; anche la pinna adiposa è grigiastra mentre la pinna anale presenta una base grigio brillante con un margine rosso-marrone. I giovani presentano delle grandi macchie nero-brune diffuse sui fianchi.
La formazione dei branchi è spesso occasionale e legata a particolari situazioni ambientali quali possono essere la siccità, la scarsità di prede piccole o la vicinanza di scarichi con scarti di macellazione; i Piranha adulti sono tendenzialmente territoriali e molto aggressivi tra di loro.
È sufficiente un unico giorno di digiuno per scatenare l’aggressività dei piranha tanto breve quanto mortale, di cui sono inevitabilmente i soggetti più piccoli e deboli a subirne le maggiori conseguenze.
Alcune specie appartenenti alla sottofamiglia dei Mileini sono vegetariane e sono veramente imponenti superando il metro di lunghezza e i 10 chilogrammi di peso; sono generalmente
pesci socievoli, ad eccezione di alcune specie, e vivono in branchi numerosi. Il loro allevamento in cattività non comporta alcuna difficoltà, tuttavia un paio di inconvenienti ne minimizzano la diffusione presso gli acquariofili: in primo ordine le dimensioni (solo i generi Metynnis e Mylossoma presentano taglie accettabili) tali da pregiudicare l'allevamento nella maggioranza degli acquari privati. In secondo ordine la peculiare alimentazione sostenuta da una dentatura in grado di tranciare e triturare le fibre più resistenti e che li rende incompatibili con la maggioranza delle piante d'acquario.
In genere preferiscono gli
acquari di specie nelle quali siano presenti una specie unica ma sembra che in alcuni casi degli esemplari siano stati introdotti con successo in vasche con altri pesci; tutti i soggetti però erano stati abituati a cibarsi con carne tritata e mangime commerciale.
Per quanto riguarda l’alimentazione, come già è si è accennato nella scheda, è una specie essenzialmente carnivora, e alcune specie appartenenti al genere Catoprion si limitano a cibarsi di brandelli di pinne e scaglie che staccano dagli altri pesci. I piranha appartenenti alle specie vegetariane rappresentano i prodotti della pesca fluviale tra i più importanti e sono oggetto di allevamento a scopo alimentare. Anche in natura rivestono un ruolo basilare nell'ecosistema acquatico dell’Amazzonia in quanto si identificano come i principali consumatori dell'incalcolabile quantità di foglie e di frutti che si riversa continuamente dalla foresta nell'acqua sottostante: costituiscono dunque il primo anello catena alimentare e della trasformazione della sostanza vegetale contribuendo alla diffusione delle piante tramite i semi che vengono defecati. I Mileini necessitano di integrazioni alimentari con alimenti di origine animale tipo gamberetti, sia surgelati che liofilizzati.
Contrariamente ai loro cugini carnivori i giovani Mileini si adattano ai mangimi secchi commerciali (in pellets o in scaglie) per pesci d'acquario; evidenziano una preferenza per le sostanze vegetali sempre più elevata con l’età. Da adulti, è necessario somministrare periodicamente delle verdure sia crude che leggermente cotte, dalla lattuga agli spinaci. Si può così tentare di inserire delle piante dalle foglie particolarmente indigeste e coriacee come per esempio Microsorum pteropus e Anubias sp.. Per la dieta che li caratterizza i Mileini insudiciano molto l’acqua rendendo necessari un filtraggio attivo potente ed una frequente pulizia del fondo.


Per le specie carnivore la vita di branco è indispensabile per l’attacco in massa contro gli animali che si avventurano in acqua per i motivi più diversi. L’assalto sembra essere caotico e disorganizzato tanto che alcuni esemplari nell’euforia del gruppo possono essere aggrediti e successivamente divorati dai consimili. In cattività dove i gruppi sono meno numerosi sembra esistere una strategia di accerchiamento della preda e l’attacco avviene quasi simultaneamente, colpendo le parti vitali “dell’alimento”.
Alcune specie possono essere abituate a cibarsi con carne tritata o a pezzetti ma pur sempre fresca come alimento principale; alternate alla carne sono necessarie somministrazioni frequenti di lombrichi, gamberetti, polpa di granchio, artemie adulte, chironomus, polpa di cozza, larve di zanzara e pezzetti di pesce. I piranha non sono esclusivamente carnivori; lo si può constatare quando, sia in natura che in acquario, in mancanza di prede questi pesci arrivano ad azzannare le foglie delle piante.


 
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